E' mancato dopo una breve malattia che lo aveva costretto ad abbandonare le scene e quel palcoscenico televisivo che ancora lo vedeva protagonista, dopo una carriera di oltre 50 anni.
Enrico Musiani si è spento all'età di 87 anni e oggi i ricordi riportano alla mente il clamoroso successo che il cantante melodico ottenne a cavallo tra gli anni settanta e ottanta, quando venne considerato da stampa e pubblico l'erede di Claudio Villa.
Una carriera di successi musicali che si sono sempre intrecciati con le numerose apparizioni televisive. I grandi successi come Chitarra Vagabonda, Lauretta, Ti voglio bene mamma, devono la notorietà alle sua partecipazioni ai programmi condotti da Mike Bongiorno sulle allora nascenti reti Fininvest. Un milione di copie vendute nell'81, dischi d'oro, tournée in America.
Da sempre considerato la voce del bel canto all'italiana, Enrico Musiani aveva portato in giro per il mondo i brani della tradizione melodica. Ma l'apice del successo in Italia lo raggiunse con la nascita delle televisioni e radio private. Nel nord Italia è stato protagonista di decine di trasmissioni, sia come ospite che come conduttore-protagonista. E fino a pochi mesi fa è stato ospite del programma domenicale Voci In Piazza su Antenna 3.
Dalle straordinarie qualità umane, ironico, gioioso, aveva vissuto il successo con semplicità, ripagato dall'affetto del pubblico che lo ha accompagnato in quasi sessant'anni di carriera.
A dare l'annuncio è stata Sabrina Musiani con un post su facebook:
Potrei scrivere 10.000 cose su te, ma servirebbero a nulla perché già le sapevi. Unico nel tuo genere all'italiana. Abbiamo girato il mondo per largo e per lungo facendo mille concerti. Ora canterai insieme al tuo amato Claudio Villa. Buon viaggio Enricuzzo così come ti chiamavo io. R.I.P.
