Al Rangone, questa chitarra continua a suonare

Gli esordi, gli anni in Spagna, il ritorno in Italia e l'affermazione come uno dei più grandi autori di musica da ballo del panorama italiano. Il tutto raccontato dalla stessa voce del protagonista e dalla sua inseparabile chitarra, "compagna di tante notti d'amore, chitarra che ha diviso tanti applausi e le spine nel cuore".

E il racconto parte proprio da qui:

"Mio padre, che faceva il barbiere e come tutti i barbieri aveva una chitarra in negozio, comprò questa Gallinotti nel 1936 pagandola mille lire. E io imparai le prime note con questa chitarra. Poi naturalmente col passare degli anni la portò da un liutaio, la fece mettere a posto, riparare bene, e ora è diventata un cimelio che tutti mi invidiano".

L'inizio della carriera canora è datato 1962.

"Nel '62 ho cominciato a fare proprio questo mestiere con l'orchestra di Paolo Martino e i Filosofi dove cominciai a suonare il basso e a cantare con questo complesso e a vivere di questo fino ai nostri giorni. Poi in quel periodo mi iscrissi a Castrocaro e entrai in finale con Gigliola Cinquetti e Bruno Filippini."

Una storia tutta da ascoltare, in cui Al Rangone non si è risparmiato di abbracciare la chitarra e accennare alcune canzoni dal vivo.

Aneddoti, curiosità, appunti di vita, intermezzati dall'ascolto dei suoi più grandi successi come Suona Chitarra, Gilda, Melodia Italiana, Preghiera, Quell'Uomo Son Io.

Un particolare spazio sarà dedicato al connubio artistico con Eugenio Del Sarto e al periodo d'oro dei loro brani portati al successo da grandi interpreti e dalle orchestre più famose; ma anche alle occasioni mancate, come la non felice collaborazione con la casa discografica Sugar e la doppia esclusione al Festival di Sanremo, una delle quali per aver commesso la leggerezza di aver eseguito il pezzo allo Studio Zeta, decretandone di fatto la non ammissibilità.

Il secondo ciclo di podcast "Ma cos'è questo palco?" sarà pubblicato da lunedì sulla app di Radio Liscio nell'apposita sezione Podcast e sarà anche trasmesso ogni pomeriggio a partire da lunedì 20 maggio alle 15.30.

L'intervista realizzata da Pier Paolo Bonelli sarà un'occasione per gli appassionati di riscoprire la storia del grande autore e per tutti di entrare in contatto con gli affascinanti racconti e i "dietro le quinte" di uno dei più importanti protagonisti del settore.